giovedì 29 dicembre 2016

La cassatelle siciliane

500 g di farina
100 g di zucchero
1/2 bicchiare d'olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di Marsala
400 g di ricotta
50 g di cioccolato fondente
zucchero a velo
olio di semi
sale
Preparazione Cassatelle di ricotta fritte
Impastate la farina con 2 cucchiai di zucchero, il Marsala, l’olio d’oliva e una pò di sale, aggiungendo l’acqua necessaria fino ad ottnere una pasta consistente.
Copritela e lasciatela riposare per 30 minuti circa.
Setacciate la ricotta, raccoglietela in una terrina e amalgamatevi lo zuchero rimasto, il cioccolato a scaglie e un pizzico di cannella.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ricavatene dei dischi utilizzando un tagliapasta.
Distribuitevi sopra il ripieno a mucchetti e ripiegate la pasta sulla farcia, formando dei ravioli.
Friggete le cassatelle in olio semi caldo, sgocciolatele perfettamente e servite calde, spolverizzate di zucchero a velo.

mercoledì 28 dicembre 2016

Sfogliatelle napoletane

Sfogliatelle ricce napoletane fatte in casa
Per circa 15 sfogliatelle
500 gr di farina 00
200 ml di acqua
1 cucchiaio di miele
1 pizzico di sale
Per lavorare l’impasto:
250 gr di strutto per dolci
Per il ripieno:
175 gr di semolino
175gr di ricotta
1 uovo
40 gr di cedro e arancia candita a cubetti
1 pizzico di cannella
1 pizzico di sale
1 fialetta di essenza di vaniglia
525 ml di acqua
NOTA AGGIUNTIVA: volendo potete preparare l’impasto con una buona impastatrice, realizzare le sfoglie di 1 metro e attaccarle insieme man mano anzichè realizzare una sfoglia lunga 5 metri
Preparare l’impasto:
Sciogliete il sale nell’acqua
Versate la farina nel robot, aggiungete l’acqua e il miele, impastate tutto.
L’impasto si presenta grauloso non compatto lo puoi vedere nella prima immagine compattatelo con le mani e formate una palla senza lavorarla, ungetela con un po’ di strutto, copritela con un panno umido e lasciatela riposare mezz’oretta.
Trascorso il tempo incominciate a lavorare l’impasto senza aggiungere ne’ farina ne’ acqua o strutto, l’impasto si presenta duro e difficilmente lavorabile, occorre un bel lavoro di braccia, lavoratelo finche la palla non risulta liscia priva di grumi.
Quando la palla sarà bella liscia cospargetela di strutto e lasciatela riposare 2 ore in frigo.
Trascorse le due ore armatevi di forza perchè l’impasto risulta molto duro, lasciatelo temperare un po’ e incominciate a stenderlo con un mattarello, dovete formare un rettangolo della misura della vostra sfogliatrice, (vedi foto) se fate il lavoro a mano, sappiate che la sfoglia finale deve essere un rettangolo di15 cm circa per 4-5 metri.
Una volta ottenuto il rettangolo della misura giusta passatelo nell macchinetta tante volte fino allo spessore più piccolo che riuscite a realizzare, sarebbe meglio l’ultima o penultima tacca, dovete far attenzione a non stracciare o bucare la sfoglia, è comunque molto elastica difficilmente succede.(vedi foto)
Quando sarete all’ultimo giro di sfoglia, quindi con una sfoglia di circa 4-5 metri, avvolgetela ungendola con lo strutto ad ogni giro, intorno ad un mattarello, siate generosi con lo strutto. (vedi foto) mettete in frigo un paio di ore.
Preparate il ripieno:
N.b. le dosi del ripieno che vi ho indicato sono state aumentate rispetto alla ricetta da cui ho preso spunto perchè il ripieno deve essere bello abbondante mentre con la dose iniziale sarebbe regolare.
In un tegame versate acqua e sale, portate a bollore e aggiungete di getto il semolino, girate con il cucchiaio e cuocete qualche minuti poi lasciate raffreddare.
In una ciotola amalgamate la ricotta con i canditi, l’uovo, la vaniglia, cannella, quando il sempolino è raffreddato aggiungetelo, amalgamate tutto con un cucchiaio e mettete in frigo.
Prelevate il rotolo di sfoglia da frigo, sistematelo su un tavolo e incominciate a srotolarlo.
Ungete e arrotolate man mano mentre lo strotolate dal mattarello (vedi foto) in pratica dovete ricavare un altro rotolo, ungetelo, avvolgetelo nella pellicola e mettete in frigo possibilmente 24 ore, io l’ho lasciato circa 4 ore.
Prelevate il rotolo dal frigo e tagliatelo a fette di 1-2 cm (vedi foto)
Con i pollici spingete il centro della fetta, girella, verso l’esterno facendo attenzione a non rompere niente, lavorate sempre in tondo in modo da allargare man mano la girella (vedi foto)
A questo punto otterrete un cono che verrà riempito con l’impasto preparato in precedenza, abbondate mi raccomando, posizionate le ricce sulla teglia con carta forno o leggermente strofinate di strutto e non chiudetele, le conchiglie devono restare aperte.
Accendete il forno a 180° e cuocete per 20 minuti circa.
Spolverate di zucchero a velo.
Bon appétit..
Tempo di cottura 20 minuti

martedì 27 dicembre 2016

Patate al forno con zenzero

C’è chi le ama a spicchi, chi a fettine sottili, chi a cubotti, chi con la buccia, chi con aglio e rosmarino: non importa come le mangiate, ma le patate al forno mettono d’accordo tutti e risolvono qualsiasi dubbio sul contorno migliore da abbinare al proprio piatto. Questo grande classico della cucina italiana è, inoltre, costantemente in grado di rinnovarsi: mai pensato di fare le patate al forno con zenzero fresco?
Come preparare le patate al forno con zenzero fresco
Come ogni ricetta della tradizione che si rispetti, ogni nonna, mamma, zia o tata tramanda la sua versione per preparare le patate al forno perfette. Qualora per qualche strano motivo – o amnesia culinaria fulminante – non doveste avere una preziosa ricetta di famiglia, trovate tutte le indicazioni per cucinare delle perfette patate al forno nel nostro tutorial. In breve: non usate patate vecchie, usate una teglia capiente che contenga tutte le patate disposte in un unico strato, servitele calde e mai troppo cotte.
Per preparare le patate al forno con zenzero, sostituite il vostro classico condimento con olio, sale marino integrale grosso e 2-3 cm di radice di zenzero fresco grattugiata. Ricordatevi di mescolare bene le patate con il condimento, in modo che si insaporiscano tutte uniformemente. Il suo gusto leggermente piccantino ed agrumato abbinato alle patate vi sorprenderà.
Fonte:
La cucina italiana

Il cannolo siciliano..a quanto di voi piace?

Colazioni/ Germania VS italia...

Colazioni e non solo….
Le colazioni che si fanno in Germania ovviamente sono molto più sostanziose, molto più ricche dal punto di vista dell’apporto delle calorie.
Nella tipica colazione tedesca non devono mancare pane burro e marmellata e non dimentichiamoci delle uova, della pancetta o di altri salumi. Altresì nella colazione all’italiana è necessario ci sia il caffè (quindi buono) fatto con la nostra macchinetta in modo che il suo aroma si possa realmente assaporare.Per quanto riguarda invece il cibo a colazione solitamente prediligiamo la brioche magari al cioccolato magari alla crema o magari alla marmellata(che solitamente consumiamo al bar e non a casa) .
Con la globalizzazione che avanza e per i gusti che ciascuno ha, sicuramente troveremo italiani che mangiano uova pane burro e marmellata e tedeschi che andranno alla ricerca disperata di un caffè all’italiana e che mangeranno brioche.
Da aggiungere agli alimenti che possiamo ritrovare nei piatti dei tedeschi al loro risveglio ci sono anche verdure (pomodorini, carote) , e formaggio! Per quanto riguardano le bevande nella colazione tedesca c’è il caffè “tedesco”, succo, tea.A pranzo cosa succede? Per quanto ho potuto notare a mio parere i tedeschi sentono meno lo scandirsi delle giornate con pranzo e cena, sostanzialmente loro gradiscono mangiare quando hanno fame.Proprio a ragione di questo fatto si può notare come i Mc Donald’s in Italia si riempiano soprattutto ad ora di pranzo(o di pausa-pranzo) e invece in Germania, ma come in altri paesi vengano letteralmente invasi,  anche nel pomeriggio!
Molti tedeschi definiscono la cena anziché con “Abendessen”, con “Abendbrot”. Questo particolare è significativo: dai più, l’ultimo pasto della giornata, è considerato un pasto in cui ci si mangia una fetta di pane accompagnata da affettati o qualsivoglia alimento che  possa esserci abbinato (brot tradotto in italiano è pane) . Ci tengo a precisare ulteriormente che tutto ciò che ho scritto sino ad ora è una visione personal e generale del mondo tedesco!
Inutile dire come, altrettanto personalmente, mi sento di dire che in Italia lo scandirsi della giornata, attraverso gli orari dei pasti, è abbastanza diffuso. A pranzo siamo soliti mangiare un piatto di pasta per lasciare piuttosto alla cena carne, pesce o verdura come la dieta mediterranea insegna. Le specialità culinarie italiane e tedesche mi attraggono entrambe. Potrei vivere mangiando tutti i giorni pasta, condita ogni volta in modo diverso; ma devo anche riconoscere quanto i Wurstel, la Wiener Schnitzel, Kartoffelsalat, Knodel (e mi fermo qui perché la lista sarebbe troppo lunga sia da un lato che dall’altro) siano veramente squisiti. Se non vi siete mai avvicinati ai sapori della Germania, fatelo perché ne vale la pena! Guten Appetit.
Fonte:
http://www.italianigermania.com/cibo-italia-vs-germania-usanze-a-confronto/

lunedì 26 dicembre 2016

Avete idee per capodanno? Ecco qualche spunto

A Capodanno si devono preparare piatti semplici e deliziosi, oggi vi propongo la ricetta per fare le crepes al salmone, un piatto gustoso e saporito perfetto per tutta la famiglia, è ottimo per un pranzo tra amici . Le crepes al salmone sono buonissime e le potete anche fare in anticipo, poi le mettete in una pirofila con un po' di besciamella e le scaldate in forno poco prima di servirle. Provatele, sono buonissime!
Ingredienti
Crepes: 8
Salmone Affumicato: 200 Gr
Carote: 1
Sedano: 1 Costa
Cipollotto: 1
Besciamella: 5 Cucchiai
Panna: 100 Ml
Parmigiano: Qb
Sale: Qb
Pepe: Qb
Erba Cipollina: Qualche Filo
Olio: Qb
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
Prendete una padella e mettete due cucchiai di olio e poi soffriggete il sedano e le carote a pezzettini e poi il cipollotto tritato, insaporite con sale e pepe e proseguite la cottura. A cottura ultimata incorporate la panna, la besciamella e il parmigiano, mescolate benissimo e fate raffreddare.
Nel frattempo preparate le crepes seguendo la nostra ricetta di base. Prendete una crepes e mettete una fetta di salmone affumicato e un cucchiaio di ripieno di verdura, arrotolate e poi fate lo stesso per le altre 7 crepes rimaste. Decorate con l'erba cipollina e servite.
Consigli
Se le crepes non le servite subito potete metterle in una pirofila imburrata e le coprite con un po' di besciamella.  
Fonte:http://ricette.pourfemme.it/articolo/crepes-al-salmone/15047/

Tagliolini all'uovo e...

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
1 pezzetto di zucca (circa 50/70 gr)
prezzemolo fresco
2 spicchi d’aglio
1 filo di olio extra vergine d’oliva
Mezzo bicchiere di vino bianco
Sale
Pepe
400 gr di vongole
1 peperoncino piccante
2 cucchiai di pecorino grattugiato
PREPARAZIONE:
In una pentola wok o in una padella antiaderente fa’ soffriggere la zucca tagliata a dadini, del prezzemolo e uno spicchio d’aglio tritato, con un filo di olio extra vergine di oliva. Dopo un paio di minuti aggiungi mezzo bicchiere di vino bianco e fallo evaporare a fuoco alto. A questo punto aggiungi mezzo bicchiere d’acqua e cuoci coperto a fuoco basso per circa 10 minuti. Nel frattempo in un’altra padella fa soffriggere uno spicchio d’aglio in camicia con un filo di olio extra vergine di oliva e aggiungi le vongole. Cuoci a fuoco vivo per circa 5 minuti o finchè non si saranno aperte tutte. Appena pronte, alza le vongole con una schiumarola (perchè il sugo non va gettato via) e riponile in un piatto. Appena di saranno raffreddate, sgusciale una ad una e mettile da parte. Filtra il sugo delle vongole con un colino e aggiungilo alla zucca. Ultima la cottura per un altro paio di minuti. Infine frulla la zucca (eliminando parte dell’acqua in eccesso se necessario. La consistenza non deve essere brodosa, ma quella di una crema), versa la crema ottenuta nella pentola wok e aggiungi le vongole sgusciate. Aggiusta di sale e pepe. A questo punto puoi cuocere la pasta al dente e, dopo averla scolata, falla mantecare nella pentola wok insieme alla salsa di zucca e vongole e ad un paio di cucchiai di pecorino grattugiato. Et voilà
Fonte:
https://ricettesaneegustose.wordpress.com

domenica 25 dicembre 2016

Tuorli di uova ricette

Il problema delle uova può essere quello di non sapere come sfruttare i tuorli avanzati, magari dopo aver preparato delle meringhe o altri tipi di dolci. Esistono diversi modi per evitare questo spreco, idee deliziose che devono comunque tenere in considerazione alcuni accorgimenti: in particolare, bisognerebbe mescolare i tuorli con un po’ d’acqua prima di conservarli nel frigorifero, così da farli durare almeno due o tre giorni in più.
Dolci e gelati
Festeggiare una ricorrenza come un compleanno può essere l’occasione giusta per il primo consiglio: si possono infatti utilizzare i tuorli avanzati per realizzare dolci gustosi come la bavarese, i biscotti al caffè, budini, ciambelloni e anche del buon gelato. Ovviamente non può essere dimenticato lo zabaione (4 tuorli, 4 cucchiai di zucchero e 4 cucchiai di Marsala), forse la ricetta che viene subito in mente quando si pensa ai tuorli.
Pasta
Le fettuccine Alfredo rappresentano uno dei primi piatti più veloci e semplici da realizzare: come è noto, bisogna condire questa pasta esclusivamente con burro e Parmigiano Reggiano. Il piatto, molto apprezzato soprattutto negli Stati Uniti, ha bisogno di una crema morbida e avvolgente come condimento: due tuorli avanzati possono essere aggiunti alla salsa per conferire una maggiore cremosità.
Frullati di frutta
I tuorli avanzati arricchiscono il contenuto di proteine, di omega-3 e di altri nutrienti fondamentali per il nostro organismo quando si prepara un frullato di frutta. Il consiglio è quello di aggiungere due o tre tuorli al latte e alla frutta per poi frullare: la consistenza sarà molto simile a quella di un vero gelato.
Crema pasticcera
La crema pasticcera è una ricetta ideale per diversi utilizzi: è perfetta sia da sola sia come farcia per altri dolci o per la decorazione di una torta di compleanno. La crema pasticcera classica, così come pure la crema pasticcera al cioccolato, si prestano molto bene come accompagnamento per i biscotti secchi, magari da degustare all’ora del tè.
Salsa olandese
La salsa olandese è una preparazione versatile e gustosa che si utilizza soprattutto nei secondi piatti a base di carne e nei secondi piatti a base di pesce, ma si sposa bene anche con le verdure. La ricetta prevede l’utilizzo di burro, aceto di vino bianco, scalogno, pepe bianco, sale, succo di limone, vino bianco e soprattutto due tuorli d’uovo. Si può provare la salsa sugli asparagi e sul salmone alla griglia, avendo cura di non esagerare, dato che si tratta di una preparazione piuttosto calorica. Stesso discorso vale anche per la maionese, ottima per accompagnare un buon piatto di patatine fritte.
Fonte:
http://www.ricette.com/tutti-modi-piu-ingegnosi-per-utilizzare-tuorli-avanzati/

Dopo le feste ricette di insalata e...

Verdura salutare e colorata frutta in una insalata facile e veloce che è una gioia per il palato e gli occhi
150 grammi  insalata mista
2  carote
2 gambi  sedano
250 grammi  fragole
2  pesca noce
6 cucchiai  olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio  aceto balsamico
q.b.  sale
q.b.  pepe
Preparazione dell'insalata di frutta e verdura
1) Taglia a julienne molto sottile le carote e il sedano, dopo averli lavati, sbucciati e asciugati.
2) Elimina il picciolo alle fragole e affettale. Poi tagliuzza anche le pesche noce che hai pulito e asciugato.
3) Disponi nei piatti un letto di insalatina tenera. E aggiungi i bastoncini di verdure alternati alle fettine di fragole e pesche noce.
4) Condisci questa fresca insalata con un'emulsione di sale, pepe, aceto balsamico e olio. Lascia insaporire 2 minuti e servi.
Fonte:
http://www.salepepe.it/ricette/contorni/contorni-di-frutta/insalata-di-frutta-e-verdura/

sabato 24 dicembre 2016

Come fare il kebab a casa


In questa guida vi illustreremo come preparare un prelibato piatto tipico della cucina turca, persiana e araba, oggi molto apprezzato anche in Italia: il Kebab. Certo, vi sembrerà insolito farlo a casa ma la sua preparazione è semplicissima inoltre sarà più genuino e salutare dato che sarete voi a selezionare gli ingredienti di cui esso è composto!Il kebab non è altro che un mix di carne di pollo o di manzo molto morbida, aromatizzata con le spezie, ed accompagnata da diverse verdure e gustose salse: il tutto servito all段nterno di un panino o della tipica “pita”, ossia una speciale piadina. Vediamo come fare il kebab in casa seguendo la nostra ricetta passo per passo. Volendo anche cambiare le classiche regole della tavola, possiamo comodamente servire il Kebab, nel piatto da portata, accanto alle verdure.
Come fare il kebab in casa, gli ingredienti per 4 persone
1 chilo di carne di manzo o pollo
4 panini, tipo arabo
2 cipolle bianche
500 grammi circa di insalata mista pulita
2 pomodori
3 vasetti di yogurt greco (salsa tzaziki)
Olio extravergine di oliva
2 limoni non trattati
Pepe nero a piacere
1 cucchiaio di paprika
La salsa tzaziki è reperibile nei supermercati nel reparto prodotti etnici ma può essere preparata in casa senza alcuna difficoltà. A tal proposito vi consigliamo la lettura dell’articolo
Come fare il kebab in casa, la preparazione
Lavate per bene i limoni poi apriteli e premeteli per ricavarne il succo
Fatto ciò, mondate le cipolle e tritate in maniera sottile con l’aiuto di una mezza luna
A questo punto versate in una terrina l’olio, 3/4 del succo di limone, le cipolle tritate fini, il pepe e la paprica e mescolate fino ad amalgamare il tutto
Tagliate la carne a strisce sottili e lasciatela marinare nel composto appena preparato, per almeno 2 ore
Trascorso il tempo della marinatura, scolate e passate la carne sulla piastra
Prendete i pomodori, lavateli e tagliateli a fettine
Prendete i vasetti di yogurt greco, apriteli ed uniteli dolcemente al succo del limone rimasto
Mentre la carne si cuoce sulla piastra, farcite il pane arabo con l’insalata mista, il pomodoro e lo yogurt al limone
Una volta che la carne si sarà cotta, sistematela nei panini farciti e richiudeteli
Ecco fatto, il vostro kebab è pronto per essere servito Scommettiamo che il vostro kenbab preferito sarà quello fatto da voi in casa?
Fonte:http://www.ideegreen.it/come-fare-il-kebab-51960.html

Uova sode erba cipollina e salmone

Che cosa c’è di più facile che cuocere delle uova sode? Praticamente nulla. Poi, però, se avete in mente qualcosa di più sfizioso o se volete preparare un buffet freddo originale e stuzzichini unici e saporiti, ai quali invitare gli amici per brindare con un cocktail o un frizzante vino bianco, le idee, magari, vengono meno. E allora, vi suggeriamo noi come trarre il meglio dalle vostre uova bollite. Con questa ricetta, aggiungerete sapore e colore a un ingrediente di base tanto semplice, basta preparare una deliziosa salsina servendovi di qualche cucchiaiata di Pummarò Star Vellutata e unire il salmone. Leggete qui come!
4 uova
100 g di salmone affumicato
1 mazzetto di erba cipollina
50 ml di Pummarò Star Vellutata
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di Tabasco
Fonte:
http://www.star.it/ricetta/uova-sode-erba-cipollina-e-salmone/

Panna cotta: ricette e varianti

La panna cotta è un dolce al cucchiaio tipico della tradizione culinaria italiana. È un budino che si ottiene, nella sua preparazione classica, unendo panna, zucchero, latte e colla di pesce. Le guarnizioni più tradizionali sono a base di fragole, frutti di bosco, caramello e cioccolato, ma tante sono le varianti creative.
Il segreto di una buona panna cotta è la panna perché è l’ingrediente che garantisce cremosità e la giusta consistenza a questo dolce. In più, è l’ingrediente che non può mancare. E, secondo Assolatte, la passione per la panna cotta ci sta facendo riscoprire anche l’uso di questo latticino, sempre più amato dagli italiani (quasi 30 milioni di consumatori), soprattutto giovani (15-34 anni).

Il segreto di un successo

Ma perché piace tanto la panna cotta? Il segreto del successo di questo dessert italiano è il fatto che sia un dolce facile e veloce da realizzare, in grado di accontentare gusti diversi e perfetto per ogni stagione visto che si prepara senza utilizzare il forno.
Altro dettaglio importante, cambiando la guarnizione potrete avere ogni volta un dolce diverso. Una volta imparata la ricetta base, non resterà che lasciare spazio alla vostra fantasia!
fonte :http://www.unadonna.it/ricette/panna-cotta-il-segreto-per-un-dolce-al-cucchiaio-perfetto/39286/

Dieta dimagrante veloce: cosa mangiare e consigli utili per perdere peso

La parola dieta, di per sé non significa altro che regime alimentare, ovvero ciò che mangiamo. Le associamo la parola dimagrante per intendere che stiamo seguendo un regime alimentare per perdere peso, quindi rispettiamo diverse porzioni e mangiamo certi alimenti piuttosto che altri. O almeno dovremmo.
Molto spesso le diete dimagranti ci appaiono montagne, privazioni insostenibili oltre che un’autentica seccatura al pari dei chili di troppo. Se sono queste le reazioni davanti alla dieta dimagrante allora forse si tratta di una dieta sbagliata (o di poca volontà di perdere peso).
Come seguire correttamente una dieta dimagrante
Per poter seguire correttamente una dieta dimagrante veloce, difatti, occorrono soprattutto la motivazione ed una buona dose di costanza. Ci si deve prefiggere un obiettivo (perdere tot chili in tot di tempo) ed essere determinati nel perseguirlo, così si affronta una dieta.
Naturalmente dev’essere una dieta equilibrata, adatta a chi la segue, formulata da un dietologo o da un nutrizionista, preferibilmente, e non una dieta dimagrante presa a casaccio da un giornale. Questa dieta deve essere sopportabile, non ridurre alla fame (anche perchè se poi non si segue il mantenimento i chili si riprendono tutti subito) e non essere troppo rigida. Meglio dunque affidarsi ad un esperto.
Dieta dimagrante veloce: chi può e chi non può seguirla
Ribadiamo il concetto: non tutte le diete sono buone per tutti. Vanno calcolati problemi fisici, stile di vita e metabolismo. C’è chi segue la dieta per sviluppare i muscoli, per eliminare la pancia, chi segue una dieta per principi suoi (i vegani-vegetariani), chi la segue per motivi di salute (come per esempio la dieta depurativa), quindi non sono tutte uguali e non vanno bene per chiunque, ogni persona ha il proprio fabbisogno calorico giornaliero, ha la necessità di perdere tot peso e mangiare determinati alimenti, ecco perchè il programma dietetico deve essere personalizzato.
Attenzione: dimagrire non è sempre un fatto estetico, molte volte è un fatto di salute ed è un bene per prevenire diverse patologie (cardiache, artritiche, diabetiche e tumorali) che colpiscono di frequente le persone in sovrappeso.
Esempio di dieta dimagrante per perdere peso in modo sano
La dieta vegana o vegetariana possono risultare utili per perdere peso poiché sono bilanciate, alla base vi è il consumo di frutta e verdura, cereali integrali e legumi, banditi grassi e zuccheri nocivi. Chi non vuole privarsi della carne può optare per la dieta mediterranea ma deve accontentarsi della carne bianca senza grasso.
Come si esegue una dieta dimagrante?
Diamo un’occhiata ad un esempio di dieta dimagrante veloce.
La colazione è fondamentale, mai saltarla, da energia aiuta concentrazione e inibisce la fame nervosa di mezza mattina. Chi fa colazione con il latte può continuarla a fare ma occorre preferire il latte parzialmente scremato, che contiene meno grassi. Ci si possono abbinare i cereali integrali (nella porzione consigliata dal dietologo), in alternativa si può optare per due fette biscottate integrali con poca marmellata o miele ed infine almeno un frutto.
Gli spuntini: sono molto importanti anche questi, spezzano la fame così che non si arrivi al pasto successivo con una fame da lupi, inoltre stimola il metabolismo. E’ consigliato lo yogurt magro accompagnato da un frutto, in questo modo si ha un giusto apporto di sali minerali, calcio, vitamine e fibre. Fra la frutta consigliata abbiamo: arance, mandarini, limoni, ananas e kiwi, ma anche a fragole, ciliege, albicocche, pesche e lamponi.
Il pranzo: si devono preferire pasta o riso integrali perchè ricchi di fibre e sali minerali oltre che vitamine del gruppo B6. Si possono arricchire con verdure o con legumi ricchi di proteine e nutrienti fondamentali. Se non si può o non si vuole rinunciare il secondo, una fettina di petto di pollo o di tacchino cotto in padella senza grassi è ottimo.
A cena: verdure a volontà cotte o crude, un’insalata mista a cui accompagnare una porzione di proteine, del pesce magari. Ricordiamo che l’insalata si condiscono con al massimo due cucchiaini di olio d’oliva e del limone o dell’accetto. Se si soffre di ritenzione idrica meglio scordarsi del sale.
Quali sono i cibi che ci aiutano a dimagrire?
Le patate lesse, non consumate tutti i giorni e condite con poco olio d’oliva, sono molto utili per combattere la ritenzione idrica.
Anche il pesce azzurro è molto consigliato per dimagrire, sazia, è ricco di omega3 e contiene proteine, ma ovviamente lo si deve cuocere senza grassi.
L’avena è uno di quei cibi che aiutano a dimagrire perchè ricca di carboidrati a lenta digestione che ritardano il senso di fame.
Mele: saziano, depurano e son ricche di vitamine.
Anche le arance sono ottime perchè ricche di vitamina C, aiutano a combattere il senso di fame e la ritenzione idrica.
Lo yogurt è il migliore amico delle diete si sa, diminuisce il senso di fame, è ricco di calcio ed aiuta l’intestino.
I germogli di soia sono un altro di quei cibi alleati della dieta, sono ricchi di sali minerali e di vitamine nonché di proteine, così come i fagioli d’altronde.
I popcorn sono una parentesi che ci si può concedere, perchè sono leggeri e sazianti ma occhio a sale, burro ed oli vari!
La vera amica di tutti coloro che vogliono dimagrire è l’ananas: favorisce la digestione, aiuta a sciogliere il grasso e combatte la ritenzione idrica, meglio di così!
Va sottolineato che bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) è fondamentale, per eliminare la ritenzione idrica e per idratare l’organismo.
Ed ecco infine qualche consiglio per perdere peso in poco tempo:
Diminuire le porzioni, il trucco? Usare un piatto più piccolo;
portarsi il cibo da casa se si è costretti a mangiare fuori, per evitare tentazioni quali fast-food, pizza o cibi pronti;
Voglia di sgranocchiare? Optate per sedano e carote, croccanti e dimagranti;
Fare esercizio fisico, mettetevelo in testa. Volete dimagrire? Alzatevi dalla sedia/letto/divano e scollatevi da pc/tv/playstation. C’è poco tempo? Mezz’ora di camminata al giorno, cyclette, fare le scale, scendere alla fermata prima con l’autobus, andare a piedi, fare giardino, pulire a fondo la casa sono tutte azioni che vi aiuteranno a bruciare il grasso in eccesso.
Fare almeno 5 pasti al giorno in modo da non impigrire il metabolismo e non avere l’ansia da fame, inoltre non si costringe il fisico ad inutili digiuni che lo spingono ad accumulare grasso.
I condimenti sono vietati, sì ma non tutti: senape, limone, aceto e salsa di soia vanno benissimo e indovina, il peperoncino! Quindi dieta dimagrante sì ma con sapore.
Ridurre gli alcolici, che ovviamente non son previsti nella dieta dimagrante veloce. Un bicchiere di vino rosso è ok, due al massimo. Il segreto per mantenersi? Non mettere la bottiglia a tavola.
Fonte:
https://www.salutebenessere.tv/292/dieta-dimagrante-veloce-cosa-mangiare-e-consigli-utili-per-perdere-peso/

venerdì 23 dicembre 2016

Tante crostate per grandi e piccini

Ingredienti

per la pasta frolla

  • 300 gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero
  • 100 gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo e un tuorlo
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci

per la farcitura

  • 1 barattolo di marmellata del gusto preferito

Informazioni

  • Tempo Preparazione: 40 Minuti
  • Tempo Cottura: 30 Minuti
  • Tempo Riposo: 30 Minuti
  • Dosi: 10 Persone
  • Difficoltà: FacileLa crostata alla marmellata è uno dei classici dolci della nonna per antonomasia. Ogni nonna aveva la sua ricetta personale e ogni nipote diceva che quella della propria era la più buona.
    La ricetta è quella della nostra nonna e sarà ancora più buona se la preparerete con una marmellata fatta da voi seguendo la nostra ricetta e la soddisfazione doppia.
    Preparazione
    Mescolate il lievito alla farina, quindi aggiungete il burro morbido a pezzetti, fino ad ottenere un composto non omogeneo.
    Aggiungete lo zucchero facendo una conca al centro del composto. Aggiungete l’uovo e il tuorlo impastando fino ad ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa.Prendete la pasta frolla, formateci una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per almeno mezz’ora. Passato il tempo, riprendetela e mettetene da parte un terzo.
    Stendete i due terzi rimanenti su carta da forno fino ad ottenere un disco non troppo sottile (3/4 mm di spessore) e di circa 30 cm di diametro. Sollevatelo con la carta e deponetelo in una teglia rotonda di 25 cm e bordo 3 cm. Rivestite bene i bordi facendo sbordare eventualmente la pasta fuori dalla teglia.
    Tagliate la pasta eccedente il bordo della teglia e aggiungetela a quella messa da parte in precedenza. Spalmate la marmellata sul disco di pasta in maniera omogeneaSpianate la pasta frolla rimasta e ricavatene, con il taglia pasta, delle strisce di circa 2 cm di larghezza. Utilizzate queste strisce per rifinire il bordo esterno della crostata e per formare la gratella centrale.
    Cuocete la crostata alla marmellata in forno per 30 minuti a 180 °C. Una volta che si sarà ben dorata in superficie, sfornatela e fatela intiepidire prima di toglierla dalla teglia.
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Cappone ripieno
1  cappone disossato (senza cosce e ali)
1  limone
1 foglia  alloro
q.b.  brodo
1 bicchiere  spumante
q.b.  rosmarino
q.b.  timo
q.b.  prezzemolo tritato
30 grammi  burro
q.b.  olio extravergine d'oliva
q.b.  sale
q.b.  pepe
250 grammi  petto di tacchino
100 grammi  salsiccia
50 grammi  mortadella
1  albume
2 cucchiai  parmigiano grattugiato
1  scalogno
3/4  noci
1 cucchiaio  pinoli
q.b.  maggiorana
Preparazione del cappone ripieno alle erbe e spumante

1) Per la preparazione del cappone ripieno alle erbe e spumante occorre iniziare dalla farcitura. Rosola la salsiccia senza condimento e tagliala a tocchetti. Frulla il tacchino con l'albume, la mortadella, lo scalogno tritato e stufato, il parmigiano, un cucchiaino di maggiorana tritata, un cucchiaio di olio, sale e pepe. Mescola alla farcia i tocchetti di salsiccia preparati, le noci e i pinoli tostati.

2) Passa il cappone sulla fiamma, lavalo con acqua e sapone di Marsiglia e asciugalo. Salalo e pepalo all'interno. Riempilo con la farcitura preparata, ferma l'apertura con uno stecchino e legalo. Mescola il burro al mix di erbe.

3) Rosola il cappone in un tegame da forno con poco olio, unisci poco brodo e spennellalo con la metà del burro aromatizzato. Bagna con lo spumante e fallo evaporare. Unisci l'alloro, 2 fette di limone, sale, pepe e inforna per un'ora, aggiungendo altro brodo se necessario.

4) Infine fascia il cappone in un foglio di alluminio e fallo riposare per mezz'ora. Filtra il fondo e addensalo con il burro alle erbe rimasto. Libera il cappone dal foglio di alluminio, slegalo e accompagnalo con il fondo alle erbe servito in una salsiera.